Nell’ambito di utilizzo nei negozi compro oro, gioiellerie e oreficerie, il “toson d’oro” può riferirsi a un tipo di gioiello o decorazione che presenta la figura di un ariete, spesso realizzato in oro o placcato in oro.Ad esempio, un negozio di oreficeria potrebbe presentare un pendente a forma di ariete placcato in oro come “toson d’oro”, anche se non si tratta dell’originale ordine cavalleresco.Inoltre, il termine “toson” può essere usato più in generale per riferirsi a un particolare tipo di lana pregiata, noto come “tosone”, che veniva utilizzato per la produzione di tessuti di alta qualità. L’uso del termine “toson d’oro” potrebbe quindi anche riferirsi a gioielli o oggetti in oro decorati con tessuti di tosone.Un esempio di storia legato al termine “toson d’oro” è la leggenda greca del Vello d’Oro, una mitica pelle d’ariete dorata che era oggetto di ricerca da parte di eroi come Giasone e i suoi Argonauti. Questa leggenda potrebbe aver ispirato la creazione dell’ordine cavalleresco del Toson d’Oro da parte del Duca di Borgogna Filippo il Buono nel XV secolo.Inoltre, l’ordine del Toson d’Oro è stato conferito a molte personalità storiche di rilievo, tra cui sovrani e nobili europei come Carlo V, Filippo II di Spagna e Luigi XIV di Francia. Ciò ha reso l’ordine un simbolo di prestigio e potere nel corso della storia europea.
Toson d’oro
Simbolo dell’Ordine cavalleresco istituito nella prima metà del Quattrocento dal Duca di Borgogna Filippo il Buono e che ebbe particolare diffusione in Europa, generalmente conferita a sovrani o esponenti di famiglie nobili che si erano distinti come difensori della religione cattolica. E’ composto da collare a grandi maglie con pendente centrale a forma di ariete.