CARATO
Unità di misura. Per le gemme indica il peso; il termine deriva dal greco kerátion, frutto del carrubo, i cui semi anticamente erano usati come unità di peso. Un carato equivale a 0,20 grammi e viene suddiviso in 100 punti; perciò un diamante da 25 punti pesa un quarto di carato, cioè 0,05 grammi. Per le perle, il carato è l’unità di peso usata in Europa; in Giappone si usa il momme . Per l’oro, si usano i carati per indicare quante parti di oro puro sono presenti in una lega. L’oro puro corrisponde a 24 carati, di conseguenza se parliamo di oro a 18 carati vuol dire che la lega è composta da 18 parti di oro puro e 6 parti di altro metallo. Il titolo, cioè il rapporto tra oro puro e metallo legante, viene espresso anche in millesimi: 18 carati corrispondono a 750 millesimi.
Unità di misura. Per le gemme indica il peso; il termine deriva dal greco kerátion, frutto del carrubo, i cui semi anticamente erano usati come unità di peso. Un carato equivale a 0,20 grammi e viene suddiviso in 100 punti; perciò un diamante da 25 punti pesa un quarto di carato, cioè 0,05 grammi. Per le perle, il carato è l’unità di peso usata in Europa; in Giappone si usa il momme . Per l’oro, si usano i carati per indicare quante parti di oro puro sono presenti in una lega. L’oro puro corrisponde a 24 carati, di conseguenza se parliamo di oro a 18 carati vuol dire che la lega è composta da 18 parti di oro puro e 6 parti di altro metallo. Il titolo, cioè il rapporto tra oro puro e metallo legante, viene espresso anche in millesimi: 18 carati corrispondono a 750 millesimi.