I metalli preziosi, riconosciuti tali dal nostro ordinamento giuridico sono pochi. Ecco un articolo nel quale parleremo di metallo prezioso oro, argento rodio e Bullion, Metalli preziosi. L’elenco sotto riportato anche se non esaustivo evidenzia i più importanti.

I metalli preziosi sono l’oro, l’argento, il platino e il palladio. Altri metalli come il rodio, il rutenio, l’iridio e l’osmio possono essere considerati altrettanto preziosi, ma sono meno comuni.

metalli preziosi più utilizzati in gioielleria sono l’oro, l’argento, il platino e il palladio.

L’oro è il metallo prezioso più comune in gioielleria, spesso utilizzato in lega con altri metalli per aumentarne la durezza

L’argento è un altro metallo prezioso comunemente utilizzato in gioielleria, ma è meno costoso dell’oro

Il platino e il palladio sono meno comuni, ma sono apprezzati per la loro resistenza e durata

In generale, i metalli preziosi sono spesso utilizzati in lega con altri metalli per migliorarne le proprietà fisiche e meccaniche

Oro metallo prezioso

  • È un metallo nobile molto usato in gioielleria. Ma per compensare la scarsità dell’oro, ci sono sempre più gioielli fatti conoro riciclato.

metallo più prezioso dell’oro

Platino, simbolo chimico: Pt. È quasi 15 volte più scarso dell’oro e, oltre ad essere un metallo impiegato in gioielleria, ha numerosi impieghi industriali. È un metallo noto per la sua malleabilità, resistenza alla corrosione e forte densità.

Oro, simbolo chimico Au. Anche se non è il più costoso, l’oro è il metallo prezioso più ambito. Quando è puro, contiene il 99,9% di oro.

Si chiama allora oro 24K. I gioielli d’oro sono composti da almeno il 75% di oro puro. Si completa con argento, rame, palladio e zinco che danno forza e colore al materiale finale. Questo è conosciuto come oro 18K o oro 750/1000. Quando pesa 3 grammi o più, deve essere timbrato con la “testa d’aquila”.

metallo prezioso palladio

Palladio, simbolo chimico: Pd. Questo metallo bianco-grigiastro è molto ricercato per la sua rarità, duttilità, stabilità a temperature elevate e capacità di assorbire idrogeno a temperatura ambiente. Oltre ad essere usato in gioielleria per ottenere il cosiddetto oro bianco, è essenziale nella produzione delle marmitte catalitiche degli autoveicoli.

argento metallo prezioso

La scorsa settimana avevamo discusso Il prezzo dell’argento usato: come è determinato e quali sono le prospettive future?, adesso vi propongo un approfondimento sulle caratteristiche dell’argento.

Argento, simbolo chimico: Ag. L’argento ha un contenuto minimo del 92,5% di argento puro. Si chiamaArgento 925 o Argento Sterling 925. Non c’è nessun marchio di garanzia che identifichi l’argento placcato. Così i nomi Silver Metal, Silver Plated o Silver Lined possono significare la stessa cosa. Tuttavia, i seguenti criteri sono generalmente concordati:

Argento placcato: Ad eccezione del termine “argento 925“, la bigiotteria in argento o placcata in argento è fatta di metallo color argento.

Argentato : Si tratta di un metallo di base ricoperto da una sottile placcatura d’argento. La legislazione francese richiede uno spessore minimo di 10 micron di argentatura per riconoscere il titolo di argentato.
Poiché l’argento è molto morbido, viene integrato con il 7,5% di altri metalli per renderlo adatto alla fabbricazione di gioielli.
Quando un gioiello d’argento pesa 30 g o più, è obbligatorio vedere il marchio “testa di minerva“.
Come per l’oro, sempre più gioielli sono fatti con argento riciclato.

I metalli preziosi sono metalli importanti sia per un investimento che per la lavorazione industriale di pregio. La lavorazione e la vendita dei metalli preziosi è riservata esclusivamente a orafi e commercianti di compro oro che dispongono di particolari licenze rilasciate dal Ministero degli Interni. Tuttavia è essenziale chiedersi quali sono i vantaggi della vendita oro a Bologna, il prezzo prezzo metalli preziosi al grammo.

Ricercare metalli preziosi

Le pietre e i metalli preziosi sono molto difficili da trovare, solo chi ha una buona dose di fortuna, ma anche tanta esperienza, è in grado di riuscire nell’impresa. Ma quali preziosi si possono recuperare nella nostra Italia?

Negli ultimi anni la ricerca amatoriale di elementi preziosi ha appassionato buona parte della popolazione italiana, ma bisogna avere un occhio allenato e soprattutto tanta pazienza. Uno dei posti ideali per cimentarsi nella ricerca è sicuramente la montagna e la zona più gettonata è il Monte Rosa e il Monte Cervino.

L’interesse per questa particolare area nasce dal fatto che è possibile imbattersi in vere e proprie miniere di rame e anche nel sito più grande delle Alpi per la raccolta dell’oro. In questo territorio per i più attenti sarà possibile trovare anche dei frammenti di roccia aurifera o dei quarzi. Per quando riguarda l’oro, questo è presente in numerose località.

L’area più prosperosa per questo metallo è sempre quella dei monti del nord, anche se è possibile cercarli in regioni come la Calabria o la Sardegna.

L’ambiente più predisposto per la ricerca di questo metallo è sicuramente il fiume, l’oro arriva qui dalle montagne solitamente dopo secoli di piogge e per questo viene chiamato anche oro alluvionale.

Nei fiumi in genere arrivano piccole pagliuzze e non grandi pepite, ma presenta comunque un livello molto elevato di purezza. Proprio per il fatto di non necessitare l’intervento dell’uomo sull’ambiente questo oro viene chiamato anche etico. È possibile comunque procedere all’estrazione dell’oro, ma questo è un compito che solo i più esperti possono eseguire.

I marchi distintivi del metalli preziosi


Il sistema migliore per sapere di quale metallo sono composti i vostri gioielli è cercare il marchio distintivo (chiamato anche punzonatura), un piccolo timbro apposto sul gioiello contenente un numero espresso in millesimi che si riferisce alla loro composizione.

I titoli 585 e 750 sono i codici degli oggetti in oro, bianco e non solo. Tornando agli esempi visti sopra, se un oggetto è marchiato con 585 significa che è composto al 58,5% da oro puro (14 carati); se è marchiato con il numero 750 la presenza di oro puro è del 75% (18 carati).

I numeri che identificano l’argento sono 999, se il pezzo è di argento puro, e 925, seguito o preceduto dalla lettera S, che sta per sterling: in questo caso si tratta di una lega composta al 92,5% da argento puro e da una parte di rame.

Di solito il marchio distintivo si trova sulla chiusura di una collana o di un braccialetto, o sulla fascia interna di un anello o di un orecchino.

Osservate con attenzione

Guardate bene il gioiello in ogni suo dettaglio per capire se il colore è uniforme o ci sono differenze o scolorimenti sospetti.


Usate una calamita

Oro e argento sono materiali inerti e non ferrosi, che non vengono attirati dai campi magnetici.

Con una calamita (meglio se professionale, come quella che trovate in ferramenta) potete verificare se l’oggetto che state esaminando è in vero oro o argento o no.

Questo è un test davvero semplice e immediato dal quale puoi capire sicuramente quando non è oro.
Però ti serve la calamita giusta! Non ti preoccupare, non è niente che non hai già a casa!

Che calamita usare?

La calamita perfetta deve essere un po’ forte. Quanto? Ti faccio un paio di esempi.

La calamita della chiusura di una borsa è OK
Il magnete dei souvenir che hai comprato in vacanza e poi hai attaccato al frigorifero di casa può essere troppo debole.
Quando l’oro è falso con il test della calamita
L’oro è un materiale che non reagisce ai campi magnetici, quindi se l’oggetto viene attratto dal magnete, quindi si attacca alla calamita, mi dispiace, ma non è realizzato in oro.


Fate il test del galleggiamento

Anche questo è un test che potete fare facilmente in casa, in particolare per l’oro. Riempite un bicchiere di acqua e lasciatevi cadere il vostro gioiello.

Essendo un metallo pesante, l’oro va subito a fondo. Se il gioiello galleggia o non affonda velocemente, non è in vero oro.
Volete conoscere altri test fai-da-te prima di rivolgervi a una gioielleria?

Ecco altri consigli per riconoscere l’oro anche senza timbro con test veloci, pratici e casalinghi.


Quale il metallo piu prezioso

La classifica dei metalli più preziosi, come detto, il quarto e il quinto posto della classifica dei metalli più preziosi sono coperti rispettivamente da Oro e Platino.

Palladio metallo prezioso

Al terzo posto c’è il Palladio (circa 64 € al grammo), metallo estremamente raro combinato a un largo utilizzo, soprattutto nell’ambito del settore automobilistico per la realizzazione delle marmitte (grazie alla sua grande capacità di controllo in termini di emissioni idrocarburi).

Iridio metallo prezioso

Al secondo posto c’è l’Iridio (circa 132 € al grammo), appartenente alla famiglia dei metalli del Platino, estremamente denso e dal colore splendente. L’iridio è rarissimo e oltre alle destinazioni tecniche (strumenti chirurgici, bilance di precisione etc) trova largo spazio nell’oreficeria.

Rodio metallo prezioso

Il posto del metallo più prezioso spetta al Rodio, che con la sua eccezionale quotazione pari a circa 615 € al grammo è senza dubbio l’elemento più quotato nei mercati delle leghe preziose. Il Rodio ha moltissime funzioni, viene utilizzato molto per le lavorazioni di natura chimica ma anche in oreficeria.”

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